E' talmente forte la consuetudine di cedere alle richieste del pubblico, eseguendo brani di musica fuori programma, che il rifiutarsi può venir interpretato come atteggiamento scortese.
Non si deve acconsentire troppo presto e troppo facilmente, ma solo se si ha la certezza che la maggioranza del pubblico realmente lo desidera.
Vi sono composizioni adatte a essere eseguite fuori programma, quali l'Adagio e Fuga di Mozart, il Concertino di Stravinsky, il Quartettsatz in do minore D. 703.di Schubert, le Sei Bagattelle di Webern, ecc. Se tali pezzi non fossero in repertorio o si ritenessero troppo lunghi, si potrà ripiegare su quei tempi di quartetto che più hanno carattere autonomo.
Anche dalla scelta dei pezzi fuori programma si può giudicare l'interprete.
E' buona norma annunciare l'opera, o il tempo dell'opera, che si esegue fuori programma.
da "Il Quartetto" di Paolo Borciani
Non si deve acconsentire troppo presto e troppo facilmente, ma solo se si ha la certezza che la maggioranza del pubblico realmente lo desidera.
Vi sono composizioni adatte a essere eseguite fuori programma, quali l'Adagio e Fuga di Mozart, il Concertino di Stravinsky, il Quartettsatz in do minore D. 703.di Schubert, le Sei Bagattelle di Webern, ecc. Se tali pezzi non fossero in repertorio o si ritenessero troppo lunghi, si potrà ripiegare su quei tempi di quartetto che più hanno carattere autonomo.
Anche dalla scelta dei pezzi fuori programma si può giudicare l'interprete.
E' buona norma annunciare l'opera, o il tempo dell'opera, che si esegue fuori programma.
da "Il Quartetto" di Paolo Borciani
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