Omeopatia musicale: pillole per attenuare il male dell'insensibilità culturale dilagante.
Curarsi con la musica senza necessariamente ricorrere al suono...

mercoledì, settembre 29, 2010

Il silenzio ritrovato: la "sciarpa sordina"

Questo, che vi preghiamo di leggere pazientemente, è un messaggio amabile ed un cortese invito rivolto a tutti coloro che amano veramente la musica

ma...

...indirizzato in particolare a quelli di noi, tutti, presenti all'evento che sta per iniziare, che fossero colpiti da qualsiasi tipo di irritazione tracheo-bronchiale con esito in tosse e lo starnuto di qualsiasi natura.
Prerequisito dell'ascolto è il silenzio. La tosse appartiene al gruppo dei suoni "sgradevoli" e tanto più è intollerabile quanto più è in grado di cancellare, coprendolo, il suono di uno strumento o di una voce, nelle più delicate, flebili, dolci, sublimi ed irripetibili fasi della esibizione.
Non si può demonizzare chi tossisce: ognuno di noi può esserne vittima; né pretendiamo che alcuno rinunci allo spettacolo per il quale ha debitamente pagato l'ingresso o che ricorra a farmaci sedativi spesso inutili o dannosi Ciò che chiediamo con molta, moltissima gentilezza è di seguire le nostre istruzioni per ridurre al minimo l'emissione fragorosa.
Dopo una lunga serie di prove pratiche, abbiamo concluso che un accessorio molto elegante dell'abbigliamento di Signore e Signori, molto usato durante le stagioni inclementi, può servire al caso nostro. Ci riferiamo alla sciarpa.
Sì, una sciarpa, ma con caratteristiche particolari. Deve essere di lana, eseguita e prodotta con una tessitura molto spessa, tenace e tale da rappresentare una barriera insonorizzante che assorba e catturi ogni "espirazione rumorosa".
Tenuta a portata di mano, ripiegata una o più volte per ispessirla, esaltandone il risultato, si porta a coprire naso e bocca, premendola vigorosamente con le due mani su bocca e naso.
Tutto qui. Per questa sua incredibile dote naturale l'abbiamo battezzata "Sciarpa sordina".
Sorridete pure ma provate tutti. Nessun costo, nessuna controindicazione sulle patologie in corso, l'espirazione avverrà, ma ... silenziosamente, o quasi. Ci auguriamo che tutti adottino il metodo, invero molto semplice, in attesa che altri propongano di meglio.
Aggiungiamo che restare in silenzio è rispetto per chi ci offre il meglio della sua arte, per chi ascolta come spettatore e per le Direzioni Artistiche degli Enti Teatrali che hanno scelto i programmi.

Un allievo della Scuola Musicale A.Peri (1937-1942)
Una giovane impegnata in allestimenti musicali
Un tenore di successo
Un grande musicista reggiano
Tanti amici del Teatro

2 commenti:

http://giovedimusicali.blogspot.com/ ha detto...

bravo! bella riscoperta!

lyric ha detto...

sembra un'ida semplice ed intelligente. adatta, però a teatri e spettatori di un certo livello, perché, in altre situazioni di provincia, non è solo la tosse a dover esere messa a tacere, purtroppo...