se leggi queste righe significa che hai infine trovato la chiave: fa' quel che devi. Il clavicembalo mi sembra l'unico posto sicuro. Nel sacchetto accanto alla busta troverai la gemma che ti serve. Avevi ragione: è stata Floria a rubarla. Una notte per caso ho visto mentre la nascondeva dentro la statua dell'Arpocrate. Tu avevi capito fin da subito che era stata lei, avrei dovuto ascoltarti. Sei partito e speravi che con la tua assenza lei si decidesse a restituirtela. Ma senza risultati. Per questo ho deciso di prenderla. La notte scorsa ho forzato la statua e ho recuperato la gemma. La chiudo qui nel clavicembalo: Floria non sa dell'esistenza di questa biblioteca, ma forse potrà arrivarci la polizia e non voglio che la trovino per caso frugando in qualche cassetto. So che non puoi aprire il clavicembalo senza la chiave perché ti è proibito far forza a qualsiasi cosa abbia a che fare con questa gemma. Danneggiando questo coperchio la gemma andrebbe in polvere. Vorrei poter custodire questa perla per te, ma non mi è possibile. Floria mi sta pressando, ha scoperto che la perla non è più al suo posto, credo mi abbia fatta seguire. Non ho più un posto per dormire tranquilla. La mia famiglia vuole portarmi lontano da Venezia. Non riesco più a pensare, non ne ho più il tempo. Volevo nascondere la chiave a Torcello, dove ci siamo sposati; la troveresti subito, ma sfortunatamente anche Floria. Ho deciso nasconderla invece nel nostro posto segreto, là dove ci incontravamo di nascosto prima di sposarci. Spero di essere in tempo. Poi lascerò Venezia e quando sarò al sicuro ti chiamerò o ti scriverò per dirti dove l'avrò messa. Non dimenticarmi..
Elsa
Sara Elisa Stangalino-Schulze
("Sine nomine", Diastema, aprile 2020)
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