Omeopatia musicale: pillole per attenuare il male dell'insensibilità culturale dilagante.
Curarsi con la musica senza necessariamente ricorrere al suono...

venerdì, ottobre 07, 2005

King Crimson alla scuola media

Anche se certamente gran parte della musica di consumo, come in genere la disco-music, la pop-music, il rock e la musica leggera in genere si presta per le evidenti caratteristiche strutturali ad un uso didattico in termini di analisi strutturale elementare, per trovare brani in cui l'evocazione espressiva sia tale da suscitare un notevole interesse e attenzione a livello di «semiosi cosciente» occorre senz'altro uno sforzo maggiore di ricerca da parte dell'insegnante e dell'operatore musicale; un esempio evidente di questo tipo di musiche lo si può ritrovare in quasi tutta la produzione artistica dei King Crimson (gruppo inglese che ha operato sotto la direzione del fondatore Robert Fripp chitarrista - dalla fine degli anni '60 ed in particolare nel brano «Starless» (dall'LP «RED» del 1974).

SCHEDA DI LAVORO
a) Ascolto del brano senza fornire nessuna indicazione riguardo titolo - autore - contesto storico-musicale - ecc.
b) Riascolto, durante il quale gli studenti dovranno descrivere, illustrare e definire l'esperienza d'ascolto, anche mediante stimoli del tipo : ricerca di uno o più titoli, costruzione di una trama per soggetto filmico ideale, evocazione di semplici associazioni mentali, grafizzazione con relativa discussione, ecc...

I dati comuni che risulteranno subito evidenti saranno:

1) Senso di pace, calma, atmosfera triste, qualcosa che sta nascendo o che verrà, senso di nostalgia-ricordo (introduzione della tastiera con effetto archi con un pedale di MI nel basso e Do Si Do Sol La nella melodia, in tonalità di LA m).

2) con l'inizio della parte cantata viene ad accentuarsi il carattere di ricordo-rimembranza ed infatti risultano: una lettera d'amore, un dolore, un sospirare, il rimpianto, il desiderio di rivedere, l'aver lasciato perso qualcuno, ecc. armonia degli archi VI IV V e I grado - e la voce che nella sua esecuzione ricorda molto quella di un cantante di opera lirica che con la relativa gestualità del trasporto amoroso ricorda la persona amata, in questi termini, dopo una breve discussione con i ragazzi, la prima parte assume il carattere di meditazione interiore e la seconda cantata viene ad essere l'esternazione di sentimenti, modalità di composizione tipica in questi brani musicali. Tutto ciò dovuto sicuramente al fatto che Robert Fripp nella sua esperienza compositiva avrà tenuto conto di quello che sono e di come sono stati le romanze e i canti d'amore.

3) Quando poi Fripp nel suo progetto compositivo tende a sviluppare le situazioni emotive precedentemente esposte, lo fa esaltando ogni singolo elemento emotivo attraverso la ripetizione ossessiva di singole note in lenta progressione cromatica da parte della chitarra, attraverso la poliritmia della batteria accentuata dai colpi scanditi sui woodblock ogni 2" - fatto che porta ad un continuo spostamento d'accenti -, il tutto sostenuto da un giro di basso che non ha un preciso riferimento tonale e che dato il suo senso di «circolarità» dà a tutto l'insieme sonoro una continua spinta in avanti. Ed infatti nei ragazzi vi è la generale concordanza in: paura, angoscia-ossessione, immagine di un corridoio lunghissimo senza fine, un camminare affrettato, qualcosa che sta per accadere, un lottare continuo, inseguimento, ecc.

4) e quindi poi in: pazzia, violenza, assassinio, frenesia di tensioni con qualche tentativo di serenità, senso di ricapitolazione; (ciò relativo alla musica che dalla progressione precedente è sfociata in un momento semi-caotico, con una susseguente e velocemente sintetizzata ripresa della parte eseguita - dove però si può far ancora notare ai ragazzi l'uguaglianza esistente -.

5) Con la ripresa del tema introduttivo iniziale il brano si chiude e completa la sua parabola compositiva-evocativa, fatto che è nettamente avvertito e descritto dai ragazzi.

c)Discussione sul materiale elaborato, sui rapporti con la struttura del brano, sulla dualità elemento sonoro, evocazione, emotiva e sul tipo di competenze messe in campo.

Questo tipo di lavoro con questo tipo di musica è reso possibile dal fatto che i King Crimson e Robert Fripp hanno introdotto e amalgamato nella loro esperienza musicale svariate influenze, che vanno dal jazz alla musica classica e contemporanea, rendendo così polivalente una produzione musicale che altrimenti sarebbe stata destinata a un mero successo commerciale o di moda.

di Mauro Carboni (da Laboratorio & Musica, Anno II, n.12, maggio 1980)

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